Tutti gli articoli di Walter Ferrari

” V come volontariato..”

Ciò che abbiamo fatto solo per noi stessi muore con noi. Ciò che abbiamo fatto per gli altri e per il mondo resta ed è immortale. (Harvey B. Mackay)

La definizione di Volontariato è espressa in questo termine nel sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Cos’è il volontariato?

L’attività di volontariato è la presenza prestata in modo personale, spontaneo e gratuito, tramite l’organizzazione di cui il volontario fa parte, senza fini di lucro anche indiretto ed esclusivamente per fini di solidarietà. Personale, spontanea e gratuita: l’attività del volontario, in Italia come in Europa, si riconosce da questi requisiti e si svolge nei più svariati settori, all’interno organizzazioni con obiettivi di carattere sociale, civile e culturale.”

Crealla e i suoi abitanti, ha fatto proprio in diversi anni il significato di tale affermazione.

Tante attività svolte nell’ambito del ripristino o mantenimento di muri a secco, nella salvaguardia del monumento ai caduti delle due guerre, nella pulizia e mantenimento dei sentieri che allora erano le uniche vie di collegamento anche in inverno, quelli dove ancora nevicava forte.

Momento di pausa

Volontariati anche a soccorrere i paesi vicini quando incendi boschivi mettevano in pericolo cascinali e bestiami.

Sono all’apparenza piccole cose, ma nel momento del bisogno acquistavano valore.

Crealla è stata vicina con quello che poteva anche a popolazioni della penisola durante eventi disastrosi come terremoti e calamità naturali.

Anche i volontari invecchiano

Trovare giovani leve è sempre stato difficile in qualsia posto. Occorre avere quel desiderio di fare qualcosa per migliorare la vita degli altri per poter poi beneficiare di quella gratitudine che di riflesso ritorna sempre al volontario se non altro attraverso le sue opere.

La resilienza è una’ltra qualità che il volontario sviluppa nel tempo.

Hai mai visto qualcuno attraverso un periodo difficile e uscirne più forte di prima? Probabilmente hai incontrato una persona resiliente. Probabilmente hai incontrato un volontario!

” E come Emigrazione “

Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti.
Cesare Pavese.

Prendo spunto da una citazione di un commento per iniziare un nuovo post sull’emigrazione.

..C’è qualcosa che aspetta o meglio che resta intatto nella memoria di chi emigra e va oltre i suoi confini geografici. Cesare Pavese, secondo il mio modestissimo parere, centra il concetto di abitare in altri luoghi lontani dalla vita infantile e adolescenziale, trasformando in qualcosa di fisico i ricordi che legano al prima dell’emigrazione.

Nel dopo, ovvero lontani dai siti di origine ci sono i ricordi, ma non si confrontano con la realtà di tutti i giorni. L’integrazione nel contesto in cui si va ad abitare non sempre porta vantaggi, ma per citare Erminio Ferrari giornalista e scrittore, scomparso il 30 ottobre 2020, parlando di Lorenzo Grassi un ragazzo di Falmenta che nel 1912 decise di cercare fortuna in Canada , disse :

“…l’altro prezzo per chi non concorre a questo sistema è la solitudine..”

Sicuramente la distanza che si era creata nel passato nel caso delle grandi emigrazioni creava la “necessità” di assimilarsi al territorio. I mezzi non erano quelli di oggi. Il termine emigrazione, con i mezzi odierni di spostamento , non portano più a questo distacco e il ritorno nei posti del passato riportano si ricordi ma anche consuetudini generando meno distacco.

Non è così ovviamente per chi intraprende viaggi senza ritorno ai quali sembra dovuto una sorta di cancellazione della memoria per dover reimpiantare un nuovo modo di vivere…

“… non siamo mica piantine da trapiantare.. “

Vantaggi…. si non tutto si paga , ma qualcosa si guadagna , anche se con un prezzo, la distanza. La maggior parte degli emigrati trova sempre nuovi stimoli ed esperienze e le porta con se nel ritorno in patria. Un bagaglio culturale e professionale a volte importante.

Monitoraggio della Vespa velutina

La diffusione delle vespe velutine, o calabroni asiatici, crea allarme in Italia e nella vicina Svizzera Italiana.

Anche in Italia è scattato l’allarme vespe killer, ma come riconoscerla? La vespa velutina, anche detta calabrone gigante asiatico, rappresenta un grave problema per l’ambiente e per l’uomo poiché fa strage di api da miele che sventra e di cui si nutre.

Per info e segnalazioni potete contattare il tecnico Aspromiele: samuele.colotta@aspromiele.it


Stop Vespa Asiatica http://www.vespavelutina.eu/it-it/ 

“..prima o poi ritorna..”

“Abbiamo costruito monumenti per parlare al futuro, per dire siamo stati qui. La vera eredità non è cio che innalziamo al cielo o che incidiamo sulla pietra. Le pietre crolleranno, la carta si sbriciolerà, le ossa diventeranno polvere. Solo quello che non è nel regno fisico e si spinge in tutte le direzioni può essere eterno. Le nostre idee. Quelle lasciamo dietro di noi e solo esse possono spingerci avanti.” < Nikola Tesla>

Eccoci di nuovo…

Nuova veste… portate pazienza per la manutenzione in corso del sito, ma come tutte le costruzioni, occorre tempo , impegno e anche fatica.

Così come i nostri predecessori hanno impiegato anni per costruire il villaggio di Crealla vedremo di costruire piano piano un ricordo digitale di quello che molti ritengono una piccola isola nel verde, lontana ma non troppo da quelle che sono le pressioni del mondo sempre in corsa.

“Come mai aprire Crealla.it …?”

Crealla.it era nato anni fa dalla mano di Cristiano, poi venne chiuso e in seguito ripreso dall’Associazione Rinascita per Crealla. Al termine di manifestazioni e attività , negli anni successivi fu abbandonato il dominio. Esso non fu disponibile per essere ripreso a breve termine. Poco tempo fa mi fecero tornare alla mente la questione. Indagai sul web per vedere la disponobilità del dominio… era ancora libero!

Così si potrebbe dire “..prima o poi ritorna..”!!

Eccoci qui a ricominciare una piccola avventura digitale che speriamo possa raccontare storie, piccoli eventi, curiosità e aneddoti del nostro villaggio montano.

A tutti Voi un caro saluto